La specifica composizione oligominerale delle acque termali e di mare, nonché la combinazione di un clima caldo-umido permettono di migliorare i sintomi della psoriasi sia in termini di gravità che di estensione.
La specifica composizione oligominerale delle acque termali e di mare, nonché la combinazione di un clima caldo-umido permettono di migliorare i sintomi della psoriasi sia in termini di gravità che di estensione.
Diverse ricerche hanno documentato un miglioramento dei sintomi della psoriasi in determinate condizioni di clima caldo-umido, esposizione solare e contatto con acque ricche di sali e di minerali.
Tali acque, infatti, possono essere d’aiuto nella gestione della psoriasi dal momento che:
Come conseguenza, le acque ricche di sali e di minerali permettono di ridurre la stratificazione e l’infiammazione delle lesioni cutanee con un effetto complessivo di maggiore idratazione dell’epidermide.
Diverse patologie dermatologiche, tra cui anche la psoriasi, possono trarre beneficio dalle proprietà terapeutiche delle acque degli stabilimenti termali: la particolare composizione oligominerale delle acque, infatti, e le condizioni di temperatura, attorno ai 27°C, vanno a creare delle condizioni favorevoli per un miglioramento dei sintomi.
Una ricerca italiana, ha dimostrato che i bagni nelle acque termali hanno diversi effetti positivi sulle persone affette da psoriasi.
Prima di intraprendere una terapia a base di acqua termale o acqua di mare è importante consultare il proprio dermatologo e ricordare alcuni aspetti fondamentali:
Bibliografia
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