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Gli esami da fare per la diagnosi di psoriasi

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Gli esami utili alla diagnosi della malattia devono essere sempre condotti da un medico che saprà definire il percorso diagnostico migliore per ogni singolo caso. In particolare, gli esami clinici per la diagnosi della psoriasi variano dalla valutazione visiva delle lesioni, agli esami di laboratorio su campioni di pelle prelevati dai pazienti.

Quali esami posso fare per la diagnosi della psoriasi?

Generalmente, alla diagnosi di psoriasi si arriva dopo un’approfondita visita da parte del dermatologo, che valuterà aspetto, estensione e localizzazione delle lesioni cutanee e i sintomi associati, e analizzerà la storia clinica personale e familiare del paziente1,2.

In alcuni casi, il medico può richiedere di effettuare anche una biopsia della pelle, ossia il prelievo di un frammento di cute in corrispondenza di una lesione, da sottoporre ad analisi specifiche (esame istologico). Grazie all’esame istologico, una lesione psoriasica può essere distinta chiaramente da un eczema o da altre malattie della pelle, come infezioni, tumori o altri tipi di infiammazioni1,2.

Per facilitare il corretto riconoscimento della psoriasi, è importante descrivere al medico tutti i sintomi che si avvertono, senza sottovalutare quelli apparentemente non collegati, in quanto a carico di parti del corpo diverse dalla pelle. I sintomi più spesso presenti in caso di psoriasi sono2:

  • prurito e/o bruciore/arrossamento della pelle;
  • dolore, gonfiore e, talvolta, rigidità alle articolazioni.

In aggiunta, è necessario riferire al medico eventuali malattie di cui si soffre in modo cronico o avute di recente (in particolare, infezioni delle vie aeree superiori, come per esempio faringo-tonsilliti) e i farmaci assunti per trattarle, nonché eventi o situazioni di vita che possono aver comportato un aumento del livello di stress (un lutto, un divorzio, un cambiamento di attività lavorativa ecc.)2.

Malattie cardiovascolari1,2

  • Calcolo del Body Mass Index (BMI) e misura della circonferenza vita
  • Misura della pressione arteriosa
  • Valutazione di glicemia a digiuno e livelli di colesterolo

Obesità1,2

  • Calcolo del BMI
  • Misura della circonferenza vita

Diabete1,2

  • Valutazione della glicemia a digiuno e random
  • Test del carico orale di glucosio (Oral Glucose Tolerance Test, OGTT)

Dislipidemia1,2

  • Valutazione dell’assetto lipidico (colesterolo, trigliceridi)

Steatosi epatica non alcolica (Non-Alcoholic Fatty Liver Disease, NAFLD) 1,2

  • Valutazione della funzionalità epatica (transaminasi e altri enzimi/sostanze prodotte dal fegato)
  • Ecografia del fegato

Malattia infiammatoria intestinale (malattia di Crohn, colite ulcerosa)1,2

  • Valutazione dal gastroenterologo
  • Test della calprotectina fecale

Malattia celiaca1,2

  • Ricerca degli anticorpi anti-tranglutaminasi di classe IgA
  • Valutazione endoscopica con prelievo dei villi intestinali

Uveite1,2

  • Valutazione oftalmologica (oculista)

Ansietà/depressione1,2

  • Valutazione psichiatrica

Bibliografia

  1. Naldi L et al. Gestione clinica della Psoriasi per il medico di medicina generale e lo specialista ambulatoriale. Pacini Editore, 2016.
  2. Mayo Clinic. Psoriasis (https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/psoriasis/symptoms-causes/syc-20355840). Accesso Novembre 2019

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