È stato dimostrato che la diagnosi tardiva di artrite psoriasica è associata a un peggioramento nelle funzionalità fisiche: un ritardo di 6 mesi dall’insorgenza dei sintomi alla prima visita dal reumatologo può comportare maggior danno osseo a livello articolare e di conseguenza, con un impatto sulla qualità della vita. Questi pazienti hanno una maggiore frequenza di malattie cardiovascolari, diabete, sindrome metabolica e depressione: tutte comorbidità legate al livello infiammatorio dell’individuo e quindi scatenate dalla stessa causa dell’artrite psoriasica.