Le patologie reumatiche croniche come la spondilite anchilosante sono malattie invalidanti che influiscono negativamente sulla vita del paziente con conseguenze a livello lavorativo, sociale e assistenziale. L’impatto assistenziale, in particolare, riflette la necessità del paziente di sottoporsi a visite mediche, controlli, esami, trattamenti sia farmacologici sia fisici-manipolatori come la fisioterapia. In caso di forme molto gravi e invalidanti, chi soffre di spondilite anchilosante può avere difficoltà a livello lavorativo.
La legge tutela le persone con malattie croniche e invalidanti attraverso l’esenzione dal ticket per alcune prestazioni sanitarie e la possibilità di richiedere l’invalidità civile e/o la condizione di handicap.
Ricordiamo che gli aspetti legali e di diritto sono mutevoli, possono andare incontro a variazioni anche repentine nel corso del tempo e la loro applicazione spesso si scontra con le autonomie regionali a livello sanitario. È sempre importante rivolgersi a un consulente legale esperto per la propria casistica individuale: ci si può rivolgere al proprio medico curante e ai Patronati che offrono servizi ad hoc.
Vediamo ora gli elementi essenziali della normativa.