ingrandimento della pelle del viso con segni di psoriasi

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Psoriasi sul viso

ingrandimento della pelle del viso con segni di psoriasi

Quando la psoriasi colpisce il viso, la malattia è totalmente evidente, quindi la terapia non deve essere solo farmacologica (riduzione delle lesioni) ma anche psicologica. Il paziente con psoriasi al volto, infatti, necessita di sostegno per superare il giudizio della gente ed evitare, di conseguenza, l’isolamento sociale e la perdita di autostima, soprattutto negli adolescenti.

Psoriasi del viso: che fare?

La psoriasi è una malattia molto eterogena per andamento e manifestazioni. Numero, estensione, gravità e localizzazione delle lesioni possono variare da persona a persona. Le lesioni che si manifestano in zone particolari, come il viso, il cuoio capelluto, i palmi delle mani o nell’area genitale, possono avere un impatto estremamente negativo sulla qualità di vita, perché tendono a generare insicurezza e imbarazzo nelle relazioni interpersonali1,2.

Quasi 5 persone su 10 con psoriasi riferiscono di soffrire di manifestazioni a livello del viso1.

Le parti del volto più colpite da psoriasi sono:

  • la fronte, più spesso nella parte superiore, ma anche in quella inferiore1;
  • l’area intorno alle orecchie e le orecchie;
  • le guance1.

La maggior parte delle persone con psoriasi a livello del volto è spesso affetta anche da psoriasi del cuoio capelluto1.

Manifestazioni cliniche, stigmatizzazione sociale e impatto psicologico della psoriasi sono strettamente correlati tra loro. Gli studi hanno indicato che a diminuire la qualità di vita delle persone con psoriasi non sono soltanto l’aumento della superficie corporea interessata dalla malattia e la sua severità, ma anche la comparsa di lesioni in aree esposte e/o “critiche” come viso, cuoio capelluto, palmi delle mani e area genitale1,2.

Parlare con il dermatologo anche degli aspetti psicologici della psoriasi è importante non soltanto per riuscire a vivere più serenamente, ma anche per poter controllare meglio la malattia dal punto di vista clinico. Lo stress che deriva dal disagio relazionale e sociale, infatti, può peggiorare le manifestazioni della psoriasi e interferire con il buon esito dei trattamenti2.

Come trattare la psoriasi del viso

La pelle del viso è particolarmente delicata e sensibile. Per affrontare qualunque lesione della psoriasi a questo livello è, quindi, fondamentale evitare il “fai-da-te” e rivolgersi al dermatologo, che saprà identificare la migliore terapia topica e valutare l’eventuale necessità di un trattamento sistemico, con farmaci orali o iniettivi1

Per attenuare i sintomi sul volto, il dermatologo potrebbe consigliare l’utilizzo di1:

esame della pelle del viso
  • creme a base di corticosteroidi (efficaci, ma da usare per periodi limitati per evitare lo sviluppo di acne, sensibilizzazioni o alterazioni dell’aspetto della pelle o irritazioni agli occhi);
  • trattamenti topici a base di analoghi della vitamina D (come alternativa all’uso di corticosteroidi topici);
  • fototerapia, basata sull’esposizione controllata a raggi ultravioletti UVA o UVB di lunghezza d’onda e per tempi ben definiti.

Tutte queste terapie devono essere seguite rispettando attentamente le indicazioni del dermatologo e condotte sotto stretto controllo medico per cogliere sul nascere eventuali effetti indesiderati e assicurarne una gestione tempestiva, anche in considerazione della particolare sensibilità dell’area cutanea da trattare3.

Prendersi cura di sé: come coltivare l’autostima

Il volto è la parte del corpo su cui si basa la definizione della propria identità e che risulta fondamentale per la costruzione dell’autostima. È, quindi, comprensibile che qualunque tipo di lesione sulla pelle del viso possa avere un impatto negativo sul benessere psicoemotivo, compromettendo le relazioni sociali e affettive, così come la produttività sul lavoro o a scuola1,2

donna che si mette il rossetto

Le manifestazioni della psoriasi possono attirare sguardi indesiderati ed essere motivo di imbarazzo e rifiuto da parte degli altri. La paura del giudizio è un problema molto comune tra le persone con psoriasi e spesso le induce a isolarsi, rinunciando a praticare sport o a frequentare luoghi pubblici, oppure a limitare le relazioni affettive e i momenti di intimità1,2.

Superare questa paura non è facile, ma riconoscerne l’esistenza ed essere consapevoli dell’impatto psicologico della psoriasi è proprio il primo passo2. Non esiste una “ricetta” valida per tutti per migliorare la situazione, ma alcuni consigli possono essere d’aiuto per acquisire maggiore sicurezza in sé stessi.

  • Condividere il proprio disagio con il dermatologo: parlare con il medico è fondamentale per capire come affrontare le difficoltà psico-emotive e superarle, eventualmente anche attraverso un supporto psicologico mirato3.
  • Dedicare tempo a sé stessi: praticare yoga o meditazione può aiutare ad aumentare la confidenza in sé stessi e a ridurre il livello di stress (noto fattore scatenante della malattia, che può anche ridurre l’efficacia delle terapie)3.
  • Curare l’alimentazione: seguire uno stile alimentare sano ed equilibrato può aiutare a controllare la psoriasi e migliorare il benessere dell’organismo su molti fronti; l’ideale è la dieta mediterranea, basata su cibi freschi e ricchi di vitamine (A, C E), acidi grassi essenziali (omega-3) e minerali (zinco, selenio ecc.) dalle note proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e protettive3,4.
donna e bambini sorridenti con cappello da chef che affettano verdure
  • Mantenere uno stile di vita sano: soprattutto, evitando il fumo e il consumo eccessivo di bevande alcoliche (che favoriscono lo sviluppo e il peggioramento della psoriasi) e praticando regolarmente attività fisica (utile per tenere sotto controllo il peso corporeo, sentirsi più in forma e sicuri di sé, allentare lo stress e migliorare il tono dell’umore)3,4.
  • Non avere vergogna di mostrarsi agli altri: in particolare, evitando di utilizzare indumenti eccessivamente castigati e coprenti per nascondere le lesioni sulla pelle e ricordando che un’esposizione solare cauta, concordata con il dermatologo, contribuisce a migliorare i sintomi della psoriasi3.

Bibliografia

  1. Dopytalska K, et al. Psoriasis in special localizations. 2018;56(6):392-398.
  2. Moon HS, et al. Psoriasis and psycho-dermatology. Dermatol Ther (Heidelb). 2013;3(2):117-30
  3. Mayo Clinic. Psoriasis (https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/psoriasis/symptoms-causes/syc-20355840). Accesso Novembre 2019
  4. Gisondi P et al. Italian guidelines on the systemic treatments of moderate-to-severe plaque psoriasis JEADV 2017;31:774-790

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