La psoriasi è una malattia infiammatoria che, soprattutto nei casi lievi, può essere quotidianamente gestita modificando il proprio stile di vita e limitando tutti quei fattori scatenanti che ne determinano la riacutizzazione.
La psoriasi è una malattia infiammatoria che, soprattutto nei casi lievi, può essere quotidianamente gestita modificando il proprio stile di vita e limitando tutti quei fattori scatenanti che ne determinano la riacutizzazione.
La natura multifattoriale della psoriasi ne rende complessa la prevenzione. Ciò non significa, però, che non si possa ridurre il rischio che la patologia si manifesti.
In particolare, per rendere meno probabili l’insorgenza o la riacutizzazione della psoriasi è importante evitare noti fattori scatenanti, come1,2,4,5,6,8:
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica, caratterizzata da periodi privi di sintomi e frequenti recidive, in cui compaiono le tipiche macchie/placche in varie parti del corpo. Durante le fasi di riacutizzazione, chi ne soffre deve affrontare quotidianamente un disagio fisico e psicologico di non poco conto, soprattutto quando le manifestazioni sono moderate-severe e/o localizzate in aree cutanee visibili (viso, cuoio capelluto, mani, unghie ecc.), mettendo in difficoltà anche le relazioni interpersonali1,2,3,4,5.
Per convivere il più possibile serenamente con la psoriasi ed evitare un eccessivo scadimento della qualità di vita è importante conoscere la malattia di cui si soffre e imparare a gestirla al meglio giorno dopo giorno, grazie alle terapie prescritte dal medico e ad alcuni accorgimenti comportamentali e di stile di vita2,3,4,5.
L’aderenza alla terapia, ossia il rispetto delle indicazioni di trattamento prescritte dal medico, è cruciale per trarre i massimi benefici dai rimedi proposti e ridurre al minimo possibili effetti indesiderati. Stabilire una buona relazione con il proprio medico, fidarsi delle sue raccomandazioni e discutere apertamente dei propri dubbi e delle eventuali difficoltà a gestire la psoriasi nel quotidiano è importante per diventare “protagonisti” nella cura della malattia e migliorare le possibilità di tenerla sotto controllo in modo efficace2,3,4,5.
I famaci per il trattamento della psoriasi possono essere topici (preparati da applicare sulle lesioni cutanee) o sistemici (da assumere per bocca o con iniezioni) e devono essere utilizzati con frequenza giornaliera oppure periodica. In ogni caso, è importante che la terapia non diventi uno stress, ma che possa essere integrata senza troppa difficoltà nelle attività quotidiane abituali (lavoro, studio, sport, svago ecc.)1,2,3,4,5.
Per facilitare l’aderenza terapeutica si può associare il momento del trattamento con un’attività piacevole.
Per esempio, l’applicazione di un preparato topico giornaliero (crema, lozione, unguento ecc.) può essere accompagnata dall’ascolto della musica preferita, dalla visione di un film o da una chiacchierata in viva voce con un amico.
In caso di terapie periodiche, meno impegnative in termini di tempo ma più facili da dimenticare, si può impostare un promemoria sul telefono e associare l’assunzione a un’abitudine consolidata oppure a un piccolo “rito” dedicato al momento specifico (come, per esempio, andare dal parrucchiere o a vedere un film subito dopo).
Anche monitorare la terapia è importante, sia per avere una maggiore consapevolezza dei benefici che si stanno ottenendo dai trattamenti (e, quindi, essere più motivati a seguirli) sia per non trascurare eventuali eventi avversi o difficoltà pratiche di gestione da segnalare al medico. L’ideale è annotare in un diario (o in un’agenda elettronica) ogni evoluzione dei sintomi e altri aspetti significativi correlati al trattamento, indicando anche la data, per tenere una traccia temporale degli eventi7.
Numerosi studi hanno evidenziato che opportuni cambiamenti nello stile di vita possono contribuire in misura significativa a tenere sotto controllo la psoriasi, diventando vera e propria parte integrante della sua gestione quotidiana.
Chi soffre di psoriasi può ridurre la frequenza e la severità delle riacutizzazioni evitando di compiere alcuni errori comuni e modificando abitudini di vita sfavorevoli. In particolare, si deve evitare di:
Bibliografia
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