L’alimentazione e alcuni accorgimenti di stile di vita possono contribuire a tenere sotto controllo la psoriasi e le condizioni associate, attenuandone i sintomi e migliorando la qualità di vita e il benessere generale.
L’alimentazione e alcuni accorgimenti di stile di vita possono contribuire a tenere sotto controllo la psoriasi e le condizioni associate, attenuandone i sintomi e migliorando la qualità di vita e il benessere generale.
Un primo aspetto da considerare a riguardo è che la psoriasi è una malattia infiammatoria cronica: di conseguenza, per contrastarla bisognerebbe puntare a ridurre l’infiammazione anche attraverso l’alimentazione, inserendo nella dieta cibi dalle note proprietà antinfiammatorie ed escludendone altri potenzialmente fonte di infiammazione1. Inoltre, poiché alla psoriasi possono essere associate altre condizioni croniche come l’artrite psoriasica, l’obesità e le malattie cardiovascolari, è fondamentale seguire una dieta complessivamente sana e bilanciata per prevenire e contrastare anche queste patologie1,2.
Alcune ricerche hanno indicato che chi soffre di psoriasi può trarre benefici dalla dieta vegetariana e da regimi alimentari privi di glutine, poveri di carboidrati (dieta chetogenica) o ricchi di acidi grassi polinsaturi omega-31,3,5.
Questi tipi di alimentazione comportano una ridotta assunzione di acido arachidonico, elemento che favorisce i processi infiammatori, e un’aumentata introduzione di acido eicosapentaenoico (EPA), un acido grasso essenziale della serie omega-3 molto importante per mantenere il giusto grado di idratazione della pelle, tendenzialmente secca nelle persone con psoriasi3.
Prima di cimentarsi in un qualunque tipo di dieta che escluda alcuni o molti alimenti comuni è sempre necessario discuterne con il medico per valutare pro e contro nel caso specifico e pianificare un regime alimentare adatto alle proprie esigenze nutrizionali, in considerazione dell’età, del sesso e delle caratteristiche fisiche individuali3,4.
Tra le possibili proposte dietetiche, la dieta mediterranea è sicuramente la più equilibrata, appetibile e gradevole e, di conseguenza, la più semplice e vantaggiosa da seguire in modo continuativo. Alimenti cardine della dieta mediterranea sono1,3:
La dieta mediterranea prevede anche l’assunzione di proteine (e grassi) di origine animale attraverso latticini, pesce, carni bianche e uova, ma il consumo di questi alimenti va limitato a 2-3 volte alla settimana. Il consumo di carne rossa (preferibilmente magra) e di prodotti dolci (ricchi di zuccheri semplici e grassi) dovrebbe, invece, essere limitato a poche volte al mese1,3.
La dieta mediterranea è un’ottima scelta per chi soffre di psoriasi perché è ricca di alimenti che contengono vitamine (A, E, C) e minerali (ferro, zinco, selenio ecc.) noti per le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, il cui consumo è associato a una riduzione dei fattori dell’infiammazione1,3,6.
Diverse ricerche hanno, inoltre, segnalato un’associazione tra ridotta assunzione di acidi grassi monoinsaturi e più alti livelli di gravità della psoriasi, mentre un consumo regolare di olio extravergine d’oliva (EVO) aiuta a proteggere le membrane cellulari dal danno ossidativo, con un effetto antinfiammatorio e antiossidante che può contribuire a prevenire e controllare numerose malattie, compresa la psoriasi1,3.
Gli alimenti da preferire sono3,4:
In alcuni casi, può essere utile integrare l’alimentazione con le vitamine D e B12 (la cui carenza è risultata associata alla psoriasi), ma soltanto dopo aver chiesto consiglio al medico1,3,5.
I cibi da evitare o limitare sono3,4:
Non si hanno ancora prove certe, invece, riguardo agli effetti pro- o anti-infiammatori di caffè, tè e cioccolato fondente e alle possibili ripercussioni in chi soffre di psoriasi. Questi alimenti, quindi, non sono né vietati né raccomandati, ma da consumare con ragionevolezza.
Va, inoltre, ricordato che alla base di uno stile di vita sano ci sono anche l’attività fisica moderata e regolare (fondamentale per evitare condizioni di sovrappeso/obesità associate a un peggioramento della psoriasi e più frequenti tra chi ne è affetto) e l’astensione dal fumo.
Evitare di fumare è fondamentale per chi soffre di psoriasi dal momento che il fumo è un noto fattore di rischio per la comparsa e il peggioramento dei sintomi, nonché un elemento che può causare una ridotta risposta alle terapie2,4.
Bibliografia
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